I nostri lavori
Alcuni dei nostri lavori più recenti.
Brignano
La sfida
Una famiglia di origine milanese acquista, anni fa, una casa per le vacanze con fienile annesso. Dopo la ristrutturazione dell’abitazione decide di sistemare il fienile composto da una parte in sassi, più datata, ed una in mattoni più recente, in pessime condizioni di conservazione, specie nel blocco più a valle, che di fatto ostruiva la vista della splendida vallata.
Si opta quindi per una soluzione in “controtendenza”: invece di massimizzare le superfici ed i volumi si decide per una più “generosa” demolizione, liberando così il paesaggio.
È demolita la stanza su due piani più a valle (lasciando solo la parte più bassa del piano terra, in sassi, che diventerà il parapetto del cortiletto soprannominato il belvedere) e quasi totalmente la parte in mattoni più recente, conservando esclusivamente il locale cantinato il cui solaio di copertura diverrà il nuovo terrazzo.
La nostra soluzione
Essendo l’intervento di fatto la dependance della seconda casa, ci si è trovati a fare i conti con un budget limitato ma con la possibilità di sperimentare; ecco allora l’ampio uso del legno di larice che abbiamo impiegato sia all’interno che all’esterno (pavimento, parte delle pareti ed alcuni controsoffitti interni con tavole di larice spazzolato, spessore 25 mm, pavimentazione esterna con tavole di larice, spessore 35 mm, posato su magatelli) in abbinamento a porzioni di pavimento in cemento lisciato (zone “umide” o di servizio, comunque a vista).
Il tetto è stato realizzato con travi lamellari e pannelli sandwich, sempre in legno tipo Isper ®, successivamente tinteggiati di bianco.
Si è posta grande attenzione ad ogni dettaglio, come le luci che sono state in parte incassate (strisce led e faretti) ed in parte appese come fossero oggetti naturali (nidi di uccelli) o “rigando” lo spazio del soppalco con cavi neri e “gocce di colore”, o le opere in ferro, tutte disegnate ed eseguite su misura.
Risultati
Il risultato è un tripudio sensoriale (citazione carpita allo Studio ACME). Colori naturali che mutano col tempo (invecchiando), suoni (il legno posato a secco crea una sorta di cassa armonica), profumi, texture tattili ed uno spazio a doppia altezza (l’edifico si presenta come un open space al piano terra con un soppalco) che guarda in ogni direzione dilatando il respiro.
I committenti, in particolare la piccola Caterina, sono entusiasti di questo involucro ligneo in armonia con il contesto, che la luce del sole rende vivo e vibrante.
